Dotto Peritoneo-Vaginale

Testicolo ritenuto

Classificazione del testicolo ritenuto

Classificare la posizione del testicolo ritenuto non è facile essendo una struttura mobile e non fissa nella tunaca vaginale. Il testicolo ritenuto è ben definito come “testicolo che non può essere palpato sul fondo dello scroto senza esercitare una notevole tensione sul funicolo”. (O’Neill; Pediatric Surgery; cap. 70; 1998)
La posizione del testicolo ritenuto può essere divisa a seconda della sede in cui si è arrestato, che sia lungo la normale linea di discesa o che sia in una posizione completamente ectopica.
Il testicolo intraddominale è generalmente localizzato pochi centimetri all’interno del canale inguinale interno con il deferente e i vasi testicolari che passano extraperitoneali per poi entrare nel testicolo attraverso un breve mesorchio.
Il testicolo canalicolare si trova all’interno del canale inguinale ma è molto difficile da palpare perché ricoperto dai muscoli. Il testicolo così localizzatosi può essere spremuto fuori e quindi palpato a livello dell’anello inguinale esterno - testicolo emergente -.
Il testicolo ritenuto localizzato al di sopra dell’anello inguinale esterno può trovarsi vicino al colletto dello scroto o di poco lateralmente all’anello in una tasca superficiale descritta per la prima volta da Browne. Questa tasca superficiale è uno spazio creatosi dalla crescita della tunica vaginale, è delimitata superficialmente dalla fascia di Scarpa e in profondità dall’inserimento della fascia lata sul legamento inguinale.
Importante non confondere un testicolo ritenuto con un testicolo retrattile o ad ascensore situazione che si verifica in quei pazienti in cui il testicolo, solitamente per le ridotte dimensioni rispetto alla borsa scrotale, presentando nel funicolo iperattività cremasterica e lassità del legamento che dovrebbe fissare la gonade allo scroto, risale lungo il canale inguinale specie in seguito a stimoli di tipo tattile o termico esercitati principalmente a livello della radice della coscia così da stimolare il muscolo cremastere. È importante un’attenta diagnosi differenziale tra le due patologie perché il testicolo retrattile non richiede l’intervento del chirurgo ma è, anzi, una patologia che si risolve spontaneamente quando, alla pubertà, aumenta il volume testicolare.

Incidenza

In uno studio del 1960 si diceva che la frequenza di bambini con testicolo ritenuto era del 4,3% alla nascita e scendeva a 0.96% all’anno di età. Uno studio inglese del 1986 porta l’incidenza ad un anno a 1,58%. Uno studio svoltosi all’ospedale John Radcliffe ha dimostrato che la discesa spontanea del testicolo può avvenire tra la nascita ed il terzo mese e non oltre.

La frequenza di testicoli ritenuti aumenta significativamente nei prematuri; nei bambini con peso alla nascita inferiore ai 1500 grammi l’incidenza di criptorchidismo è tra il 60% e il 70%. La probabile causa di questa elevata frequenza è il fatto che la discesa testicolare generalmente non è completata prima della 35ªsettimana di gestazione. In molti prematuri il testicolo continua la sua migrazione in epoca postatale anche oltre i tre mesi “concessi” ai bambini nati a termine tanto che l’incidenza di criptorchidismo cade drasticamente a livelli analoghi a quelli sopra citati.