Dotto Peritoneo-Vaginale

Definizione

 

La pervietà del dotto peritoneo vaginale è alla base di numerose affezioni a carico del canale inguinale: ernia inguinale, idrocele, testicolo ritenuto.



(Anatomical Complications in General Surgery, Skandalakis 1983)

  1. A. Completa pervietà del dotto, anse intestinali o omento possono seguire il testicolo nello scroto: ernia inguinale congenita indiretta.
  2. B. Solo la porzione craniale del dotto resta pervia, l’erniazione può comparire anche in età adulta: ernia inguinale indiretta acquisita.
  3. C. Sottile pervietà della porzione craniale con accumulo di liquido: idrocele infantile
  4. D. Cisti sierosa del funicolo;
  5. E. Il dotto è normalmente obliterato ma c’è accumulo di liquido nella tunica vaginale in seguito a traumi o infiammazioni: idrocele dell’adulto non comunicante.
  6. F. Scivolamento dell’ernia inguinale indiretta. La discesa dei visceri.

Per anni il motivo della mancata chiusura del dotto peritoneo vaginale è stato completamente ignorato, attualmente, invece, si stanno affacciando diverse teorie per spiegare questo fenomeno.

Nelle seguenti pagine verranno descritte singolarmente, in modo estremamente sintetico,  le tre più comuni affezioni che si riscontrano nell’infanzia in seguito alla pervietà del dotto peritoneo vaginale descrivendone le teorie etiopatogenetiche, la clinica e facendo brevi cenni alle tecniche chirurgiche attualmente in uso per la loro risoluzione.